Ciancone, fantino divenuto leggenda

di Michele Fiorini

(tempo di lettura dell’articolo: 2 minuti e 30″)

(durata del video –  4h 31′ 39″)

Per parlare di Giuseppe Gentili, detto Ciancone, non bastano le quattro ore e mezza di video in cui Michele Fiorini si è messo letteralmente sulle tracce della sua famiglia, dei suoi amici, di chi lo ha conosciuto, amato e rispettato.

Di Ciancone si ricorderà il celeberrimo “viottolo del Gentili”, praticamente quel corridoio speciale con una traiettoria interna, che, normalmente, è considerata anomala, perché tende a “portare fuori” il cavallo al successivo Primo San Martino, tradizionale punto di intruppamento delle dieci Contrade che si ritrovano tutte insieme in quel punto.

Ecco, se Ciancone è entrato nell’Enciclopedia del Palio di Siena è anche per il “viottolo del Gentili”, ma anche per tantissimi altri episodi che lo hanno visto protagonista. Il suo passaggio di consegne con Fernando Leoni, detto Ganascia, uscì di scena questi e lasciò il palcoscenico a Ciancone, che divenne il Re della Piazza dei suoi tempi. Pochi fantini dal Novecento a oggi hanno dimostrato di saper stare a cavallo come il Gentili. La sua eleganza era estrema, ma anche la sua preparazione atletica.

E poi le ombre. La tragica morte, avvenuta in una corsa minore a Castiglion Fiorentino, nemmeno al Palio, ma il giorno dopo in una corsa di recupero, fatta solo per raggranellare qualche altro spicciolo per la famiglia.

E poi quel Palio lì. Sì, il “Palio della rigirata” con Capriola. Qualche volta il Destino, quello con la “D” maiuscola crea dei binomi incredibili, per cui il “Palio della rigirata” nell’Oca fu quello in cui Ciancone montò Capriola. In un rimescolamento di emozioni che cambiarono per sempre la vita del fantino Ciancone e dell’uomo Gentili. E che fecero la Storia, di cui ancora oggi si parla, con aneddoti che Michele Fiorini è andato a scoprire, intervistando personaggi incredibili.

Le sue vittorie, tante. Cinque trionfi in Piazza dal 1946 al 1951, poi altri tre tra il 1955 e il 1960. E quella straordinaria vittoria sulla soglia dei 52 anni con Sambrina per la Contrada Capitana dell’Onda, una vittoria che ancora oggi sa di leggenda.

Michele Fiorini è andato a caccia di aneddoti, con lo staff di “Ricordi di Palio” in missione in Tuscia laziale, territorio con cui si è stabilita negli anni una relazione di amicizia vera, come solo i senesi sanno fare con le persone con un cuore grande così. Questa puntata, però, lo vedete nell’intestazione in cima, è firmata solo da Michele, a testimoniare che il lavoro compiuto è tutto frutto del leader e fondatore di questo progetto così importante per la Memoria del Palio di Siena.

Dopo la prima versione, Michele Fiorini ha rimasterizzato tutta la puntata con aggiunte e aneddoti, dovuti a nuove interviste che ha svolto negli ultimi sopralluoghi in esterna, in terra di Tuscia laziale. Ci sono nuove foto, mai condivise prima, tutte le clip delle Vittorie sono state migliorate tecnicamente e rimasterizzate. C’è inoltre una nuova testimonianza che vi lasciamo scoprire da soli, riguardandovi la puntata. Il video adesso dura quattro ore e mezza, anziché le tre ore e cinquanta della vecchia versione. Dato che si tratta di un fantino che ha scritto la Storia del Palio di Siena, riteniamo opportuno che a questa puntata si dia il giusto risalto anche al livello mediatico cittadino, perché si tratta di una puntata che resterà come una pietra miliare del progetto di “Ricordi di Palio”, giunto ormai alla quarta stagione di attività.

Il video è tutto da gustare, sia nei giorni di Palio, che in quelli freddi dell’inverno paliesco. A voi la scelta.

Buona visione!

Fabrizio Gabrielli

Riferimenti:

La scheda di Giuseppe Gentili detto Ciancone su ilpalio.org

La scheda del Palio del 16 agosto 1961 su ilpalio.org

La scheda del Palio del 2 luglio 1969 su ilpalio.org

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