Il Gruppo di Ricordi di Palio

La Memoria del Palio di Siena e il Presente della Città

(tempo di lettura dell’articolo: 2 minuti)

Per prima cosa, chi scrive qui e ora non è Michele Fiorini.
Seconda cosa: non è Michele Fiorini a chiedere di essere candidato al Mangia 2019, ma è una spinta che viene dalle persone che lo fermano per strada a fargli i complimenti, da due anni a questa parte.
Terzo: “Ricordi di Palio” non nasce per fare incetta di premi, encomi e onorificenze. Siamo un Gruppo con un sito .org, non è un caso questo. Siamo a disposizione della Città intera, per condividere, con tutti coloro che lo vorranno, Emozioni, Ricordi, di Donne e Uomini che hanno fatto la Storia delle Contrade e della Città.
Un esempio, preso a caso. L’edicola di Linda dell’Oca sotto all’Arco dei Pontani. Sono un paio di anni che Linda non c’è più, eppure il Ricordo che ne abbiamo acceso noi, con i filmati di Michele Fiorini, su tutti i Senesi e gli Amanti di Siena, è che tutte le volte che ci si passa accanto, noi risentiamo la sua voce rauca, ed è come se vedessimo Linda con la perenne sigaretta tra le dita che ti passa il giornale e ti dice due parole sul suo “Papero”.
Queste Storie esistono in tutte le Città e ci riportano a un passato che non c’è più, ma è indubbio che Siena, per la sua Storia, per la sua suddivisione in diciassette Consorelle e per la sua Tradizione del Palio, abbia qualcosa di speciale nel voler conservare queste Storie, questi Ricordi.
Risentire nelle orecchie la voce di Linda, come quella di tutti i personaggi che hanno fatto la Storia contradaiola e della Città, ci serve non solo per crogiolarci nell’Amarcord di stampo felliniano, ma ci serve anche per trarre una spinta per il Presente e anche per sapere dove andare in Futuro.
Né a noi di “Ricordi di Palio”, né a Michele Fiorini, interessano i premi. Il premio a cui ambivamo, quando siamo partiti, ce lo state dando tutti i giorni, quando leggiamo i vostri messaggi, sia in privato che in pubblico. Quando fermate Michele nel Corso e gli fate i complimenti.
Per ora ci basta questo. Ma abbiamo molti altri progetti “in cantiere”. E sono progetti che non solo stupiranno tutti quanti, ma che avranno un impatto su tutta la Città e di cui tutti parleranno.
Come sempre, #staytuned.

Fabrizio Gabrielli

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