Se rinasco voglio rifare il fantino del Palio

di Michele Fiorini, Simone Carloni e Francesco Tiravelli

(tempo di lettura dell’articolo: 1 minuto)

(durata del video: 1h 27′ 16″)

Cinque vittorie – delle quali una per l’Istrice e una per la Lupa – e un soprannome in linea con l’espressione del volto e con un tratto caratteriale distaccato, per Saro Pecoraro detto Tristezza.

Nell’intervista Saro ripercorre con grande precisione di date, nomi e accadimenti la propria carriera sul tufo: 41 Palii corsi in 20 anni, l’esordio nel 1955 nella Pantera, come dieci anni prima un altro fantino siciliano, Rubacuori.

Il destino di Tristezza si intreccia con quello di Rondone: una concorrenza che da Piazza si è trasferita nel mondo delle corse regolari.

Riguardo a Siena e al Palio, il sentimento più intenso che esprime Saro Pecoraro è una sincera gratitudine, per avergli permesso di rimanere nel mondo dei cavalli a livelli alti, nella gestione di giovani allenatori e nell’acquisto di bestie di gran pregio.

Nell’intervista di Michele Fiorini, il racconto di venti anni di Palio di un personaggio lucido, con una corazza che lo fa apparire duro e freddo. Un ghiaccio che si scioglie poco a poco, sull’onda dei ricordi.

Buona visione!

Fabrizio Gabrielli

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